Le ceramiche Colì di Cutrofiano vantano un lunghissimo passato. Esse nascono da una tradizione secolare, tramandata all’interno delle famiglie con passione e amore e che oggi vedono riconosciuto il loro inestimabile valore.
Nel 2017, la cittadina di Cutrofiano è stata inserita nel circuito delle Città della Ceramica. A tale circuito appartenevano altre trentasette località in Italia. Ottenere l’adesione ha richiesto un processo lungo e tortuoso, ma che oggi permette anche alle ceramiche Colì di Cutrofiano di fregiarsi di questo prestigioso riconoscimento, divenendo riferimento indiscusso per la lavorazione della ceramica nel sud Italia.
PRODUZIONE LOCALE DI TERRACOTTA
I fratelli Colì di Cutrofiano sono una vera istituzione, anche al di fuori del piccolo paesino del Salento a una manciata di chilometri a sud di Lecce. Il nome del paese offre le prime testimonianze dell’importanza locale dell’arte figula, ovvero l’arte della produzione di oggetti in terracotta. I "cutrubbi", da cui deriva il nome Cutrufiano, erano i vasi in terracotta, il termine greco "kutra" significa “vaso”.
L’ARTE FIGULA
La tradizione figula si tramanda ancora oggi di padre in figlio, proprio come accaduto nella storia dei fratelli Colì di Cutrofiano. Le tecniche di lavorazione sono ancora quelle di un tempo. Ciò permette di conservare la qualità artigianale delle origini.
Le ceramiche artistiche dei fratelli Colì a Cutrofiano non sono prodotte in serie, ma ogni manufatto viene realizzato a mano, conservando l’artigianalità e la manualità autentiche di un tempo. È questo profondo attaccamento alla tradizione e alle proprie origini che permette agli artigiani delle terrecotte di Cutrofiano di continuare a preservare un mestiere di tante famiglie nel paese.
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